giovedì 17 novembre 2016

I DIRITTI DEI BAMBINI? SONO A RISCHIO, ANCHE IN ITALIA



I diritti dei minori sono a rischio. Lo sono perché, sebbene sanciti con dichiarazioni trionfali sulla carta, restano troppo spesso lettera morta in pratica. E una delle cause è la povertà crescente.

Lo illustra bene l'atlante appena prodotto da Save the children.

Per leggerlo clicca qui

mercoledì 9 novembre 2016

ADDIO A VERONESI, DIFENSORE DEL DIRITTO DI SCELTA SUL FINE-VITA


Il Comitato provinciale di Pesaro-Urbino ricorda con gratitudine Umberto Veronesi, come scienziato, come uomo, e soprattutto come strenuo difensore della libertà di ricerca scientifica e del diritto di autodeterminazione sul fine-vita.

Lo ricordiamo con questa intervista rilasciata a Panorama: per leggerla clicca qui

lunedì 7 novembre 2016

GIOVEDI' 10 NOVEMBRE A URBINO MAURIZIO VIROLI SU LIBERTA' POLITICA ED EDUCAZIONE CIVILE


Maurizio Viroli, filosofo delle politica e storico del pensiero politico, professore emerito alla Princeton University e attualmente docente all'Università della Svizzera Italiana e all'Università di Austin (Texas), già consigliere politico del Presidente Ciampi, in occasione del suo periodo come Visiting Professor all'Università di Urbino, terrà una conferenza dal titolo "Libertà politica ed educazione civile".

L'appuntamento, da non mancare, è per giovedì 10 novembre alle ore 11,00 presso l'Aula magna del rettorato, in via Saffi 2, Urbino.



mercoledì 2 novembre 2016

VENERDI' 4 NOVEMBRE A FANO SI PARLA DI FINE-VITA



Il 4 novembre alle ore 17 a Fano (sede della Fondazione Carifano, Via Montevecchio 114) si svolgerà una tavola rotonda sul tema "Il fine vita e il testamento biologico".

Dopo le relazioni di Marco Rocchi, Filiberto Martinelli e Paolo Marchionni, seguirà un dibattito con numerosi ospiti.

A moderare la discussione i Dr. Francesco Bellino, Leo Mencarelli e Sergio Rabini.

Per leggere il programma in dettaglio clicca qui  

lunedì 17 ottobre 2016

IL VESCOVO PREMIO NOBEL DESMOND TUTU SI SCHIERA A FAVORE DELL'EUTANASIA

Desmond Tutu

Un altro importante endorsement a favore della eutanasia arriva dal vescovo anglicano sudafricano (già premio Nobel per la pace) Desmond Tutu.

Per conoscere il suo pensiero clicca qui

Fonte: corriere.it

giovedì 13 ottobre 2016

CONSEGNATO IERI A PIETRO BARTOLO IL SIGILLO DI ATENEO DELL'UNIVERSITA' DI URBINO



Consegnato ieri dal Magnifico Rettore Vilberto Stocchi, in una cerimonia partecipata e a tratti molto commovente, il Sigillo di Ateneo, prestigioso riconoscimento dell'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo" a Pietro Bartolo.

Per il video della giornata urbinate del medico lampedusano (per il quale ringraziamo il giornalista Giovanni Lani) clicca qui

Fonte: ilrestodelcarlino.it

martedì 11 ottobre 2016

PREMIO MARTIN ENNALS AL MANDELA CINESE

Ilham Tohti

Il premio Martin Ennals, equivalente a un Premio Nobel per i diritti umani, è stato assegnato al professor Ilham Tohti, esponente della cultura uighura, in carcere con la falsa accusa di separatismo.

Per leggere alcune considerazioni sulla sua figura di intellettuale e difensore dei diritti clicca qui

Fonte: eastonline.eu

domenica 9 ottobre 2016

MERCOLEDI' 12 A URBINO IL SIGILLO DI ATENEO A PIETRO BARTOLO, MEDICO DELL'ACCOGLIENZA A LAMPEDUSA

Pietro Bartòlo

Mercoledì prossimo, il 12 ottobre, l'Università degli studi di Urbino "Carlo Bo" conferirà il Sigillo di Ateneo al medico di Lampedusa, Pietro Bartòlo, in prima linea nella accoglienza dei migranti.

La cerimonia, che si svolgerà presso l'aula magna del polo Volponi (Via Saffi 15) inizierà alle ore 11,00 con la proiezione del film Fuocoammare, di cui Bartòlo è protagonista.

Per saperne di più clicca qui

Fonte: uniurb.it

martedì 20 settembre 2016

IL DIRITTO ALLO STUDIO IN ITALIA

Risultati immagini per DIRITTO ALLO STUDIO

Nel momento in cui nel nostro Paese sono in corso le selezioni per l'accesso ai corsi universitari a numero chiuso, viene da chiedersi se il dettato costituzionale venga rispettato quando ne parla come di un "diritto inalienabile, pieno ed esigibile".

C'è da chiedersi se il figlio del ciabattino di Noto o quello del pastore sardo abbiano gli stessi diritti del figlio del professionista di Torino o di Roma.

Ma siccome è bene riflettere avendo dei dati alla mano, ecco un articolo di Giuseppe Catalano sul diritto allo studio in Italia.

Per leggerlo clicca qui

lunedì 19 settembre 2016

DOMANI A PESARO SI PARLA DI LIBERTA' DELL'INFORMAZIONE

Carlo Magnani

Domani 20 settembre alle ore 17, presso la sala del Consiglio Comunale di Pesaro (Piazza del Popolo 1), il professor Carlo Magnani dell'Università di Urbino "Carlo Bo" parlerà sul tema:

La libertà dell'informazione

domenica 18 settembre 2016

CARLO AZEGLIO CIAMPI E I DIRITTI DELLE MINORANZE RELIGIOSE

Carlo Azeglio Ciampi

E' scomparso Carlo Azeglio Ciampi, un Grande Uomo e un Grande Presidente.

Lo ricordiamo con una recensione di Gianfranco Macrì al volume "La libertà delle minoranze religiose" che il Presidente pubblicò nel 2009 come rivisitazione di un suo testo giovanile.

Per leggere il commento di Gianfranco Macrì clicca qui

Fonte: filosofiainmovimento.it

domenica 11 settembre 2016

SUMMER SCHOOL SULLE QUESTIONI LGBT ALL'UNIVERSITA' DI MACERATA



L'Università di Macerata propone una Summer School dal titolo "Le nuove frontiere del diritto e della politica: questioni LGBT.

Il periodo dal 21 al 24 settembre.

Iscrizioni (gratuite) fino al 14 settembre.

Per saperne di più clicca qui

Per scaricare al locandina clicca qui

Fonte: unimc.it




mercoledì 7 settembre 2016

IL DISCORSO DI RE HARALD DI NORVEGIA CONTRO L'INTOLLERANZA



Il 1° settembre re Harald di Norvegia ha commosso i norvegesi e il mondo intero (o almeno quella parte che non semina odio e intolleranza) col suo discorso a favore della tolleranza.

Per leggere alcuni passi e un commento clicca qui

Fonte: repubblica.it

lunedì 5 settembre 2016

RIPROPONIAMO L'INTERVISTA DI UN ANNO FA AL DIRETTORE DI CHARLIE HEBDO



Viste le polemiche sulle recenti vignette pubblicate da Charlie Hebdo, riproponiamo l'intervista al direttore Gerard Biard, di un anno fa, in cui viene spiegato con chiarezza il senso di ciò che il giornale satirico francese intende fare, lo scopo che si prefigge.

Ascoltarlo servirà a capire, anche le vignette di oggi. 

E anche le prossime, finché ci saranno.

La preoccupazione, quella vera, è che presto o tardi le vignette - belle o brutte non conta, non deve contare - non ci saranno più, perché qualcuno avrà deciso il limite da non superare, e quel limite - deciso da alcuni "più uguali degli altri" - sarà imposto a tutti.

Auguri a chi, allora, dovrà battersi per riottenere ciò che noi ci saremo fatti scippare.

domenica 4 settembre 2016

DALLA PARTE DI CHARLIE HEBDO: ECCO PERCHE'



Non si placa la polemica sulla vignetta apparsa su Charlie Hebdo per commentare il terremoto di Amatrice.

Pur sapendo di assumere una posizione scomoda, distante rispetto alle tanti voci indignate, ribadiamo la libertà di espressione e di stampa come bene supremo di una democrazia.

Per difendere i vignettisti si potrebbe sottolineare che la vignetta non è stata capita, anche per la presenza di giochi di parole che difficilmente si potrebbero tradurre ("gratinées", ad esempio, significa che gli edifici erano costruiti con la sabbia e "penne" sta per "pena, sofferenza").

Ma se ci limitassimo a questo, il pericolo sarebbe in agguato.

La libertà di espressione non può fondarsi sulla intelligibilità di una vignetta, né sul gusto condiviso (qualcosa di analogo al comune senso del pudore di un tempo), e neppure sulla capacità di far ridere (ve l'immaginate una censura che valuta se una vignetta fa ridere o no?).

La libertà di espressione va tutelata a prescindere, così come è tutelata la scelta di non comprare (o di cestinare) il giornale che pubblica queste vignette.

La libertà non può avere censori, anche quando è scomoda. Soprattutto quando è scomoda.

Lo spiegano bene, da due diversi punti di vista, gli articoli che proponiamo.

Per leggerli clicca qui e qui

Fonti: glistatigenerali.com; corriere.it  

sabato 3 settembre 2016

IL FERTILITY DAY: ALCUNI COMMENTI

Alcune cartoline della contestata campagna

Ci sarebbe molto da dire sulla campagna per il Fertility day, promossa e fortemente difesa dal ministro Beatrice Lorenzin:

intanto l'invito a una procreazione da giovani (ma, per inciso, la ministra Lorenzin che l'ha proposta ha avuto la sua coppia di gemelli a 44 anni: insomma, bisogna fare i figli da giovani, ma che siano gli altri a farli, ché io tengo da fare...) ha un richiamo netto alla difesa della stirpe di marca fascista;

il richiamo alla Costituzione è quanto meno imbarazzante: dove, signora ministra, "la Costituzione tutela la procreazione cosciente e responsabile"? Ce lo faccia sapere, perché a noi poveri cittadini sfugge l''articolo in questione;

lo slogan "la bellezza non ha età, la fertilità sì" ha un chiaro e netto riferimento alle fecondazioni assistite, chiodo fisso della ministra.

Tanto altro ci sarebbe da dire; ma lasciamo che sia Cinzia Sciuto a farlo, qui

Fonte: animabella.it

VIETARE O NO IL BURKINI? IL COMMENTO DI CINZIA SCIUTO

burkini-1


Un commento di Cinzia Sciuto sul recentissimo dibattito bukini sì/burkini no.

Per leggerlo clicca qui

Fonte: animabella.it

sabato 27 agosto 2016

giovedì 18 agosto 2016

CONSIGLI DI LETTURA: "PADRONE DEL DESIDERIO" DI GERALDINE BROOKS. PER CAPIRE IL RUOLO DELLE DONNE NELL'ISLAM


Geraldine Brooks è giornalista e narratrice (un suo romanzo è stato premiato col Pulitzer).

Qualche anno fa (1998) ha pubblicato "Padrone del desiderio", sul ruolo delle donne nel'Islam.

Si tratta di un reportage, di gradevolissima lettura, per comprendere quanto agli occhi degli occidentali appare spesso incomprensibile.

E' un libro che dopo quasi vent'anni non ha perso nulla della sua attualità.




lunedì 15 agosto 2016

ANCORA SUL TEMA DI POLIGAMIA E DIRITTI


Torniamo sul tema scottante della poligamia come (eventuale) diritto.

Al di là delle facili battute (celebre quella di Winston Churchill: "Non è necessario inasprire le pene per la bigamia. Un bigamo ha due suocere: come punizione mi pare sufficiente") il tema è delicato, perché prevede di camminare su quel confine sottile tra la violazione dei diritti delle donne e la loro libertà di scelta (ovviamente se non vi sia costrizione).

Dal punto di vista giuridico proponiamo un approfondito saggio di Nicola Colaianni; potete leggerlo cliccando qui 

mercoledì 10 agosto 2016

AMARTYA SEN E I DIRITTI COME CAPACITA'

Amartya Sen

Amartya Sen, economista premiato col Nobel nel 1998, professore ad Harvard, ha sviluppato l'idea che occorra passare da una enunciazione dei diritti a una loro effettiva realizzazione (capacità), affinché si possa parlare davvero di diritti.

L'idea è illustrata in questo documento

martedì 9 agosto 2016

E LA POLIGAMIA E' UN DIRITTO?




Sapendo in anticipo che questo scatenerà un dibattito anche acceso, oggi poniamo la questione: la poligamia può essere un diritto?

Trattandosi di una scelta religiosa, potrebbe sembrare di sì.

Ma che dire della violazione (secondo alcuni evidente, vista la asimmetria maschio-femmina) dei diritti delle donne?

E se le donne sono consenzienti?

Questi e altri punti di vista qui e qui

Fonti: linkiesta.it; corriere.it


lunedì 8 agosto 2016

LE TAPPE DELLE CONQUISTE DEI DIRITTI LGBT IN DANIMARCA



La Danimarca è forse il paese più avanzato del mondo in termini di riconoscimenti dei diritti degli omosessuali.

Basti pensare che la depenalizzazione del reato di omosessualità risale al 1933.

E che ben il 79% dei danesi è oggi d'accordo con le leggi sui matrimoni omosessuali.

Per una breve storia delle conquiste dei diritti LGBT in Danimarca clicca qui

Fonte: gay.it



domenica 7 agosto 2016

PER NON DIMENTICARE: IL VIDEOTESTAMENTO BIOLOGICO DI PAOLO RAVASIN




Paolo Ravasin è morto l'8 febbraio 2014, dopo quindici anni di sofferenze legate alla SLA.

Ma lo ricordiamo per il suo gesto coraggioso, il videotestamento biologico affidato alla rete il 20 luglio 2008.

Per ricordare Paolo, e i tanti come lui che chiedevano e continuano a chiedere libertà di scelta sul fine vita.


sabato 6 agosto 2016

COSA PENSANO I GIOVANI EUROPEI SUGLI IMMIGRATI: GLI ITALIANI I PIU' TOLLERANTI MA ANCHE I PIU' SPAVENTATI



Il Corriere della Sera ha pubblicato un'indagine dell'Istituto Toniolo sul pensiero dei giovani italiani (ma anche francesi, britannici, spagnoli, tedeschi e polacchi) riguardo agli immigrati.

Gli italiani risultano i più aperti e tolleranti, ma anche i più spaventati.

Per vedere l'esito dell'indagine clicca qui

Fonte: corriere.it 

venerdì 5 agosto 2016

VIOLENZA SULLE DONNE: OGGI SUL CORRIERE DELLA SERA L'INTERVISTA AD ANNA RITA CALAVALLE DELL'ATENEO URBINATE

Anna Rita Calavalle

Anna Rita Calavalle, docente all'Università di Urbino, ha un carattere positivo e solare. 

Forse proprio questo le ha permesso di superare la tragedia che l'ha colpita tanti anni fa (trentacinque per l'esattezza), quando il suo ex fidanzato le sparò al volto.

Un calvario dalla quale, insospettabilmente, Anna Rita è uscita forte e serena. Ma, come dice lei, ancora con i nervi scoperti sul binomio donna-violenza 

Oggi, in questo periodo in cui il mattatoio delle donne (ogni altro modo per definirlo sarebbe uno sciocco eufemismo) sta facendo così tante vittime, il Corriere della Sera le dedica una pagina-intervista, a cura di Giusi Fasano.

Per leggerla clicca qui

Fonte: corriere.it

giovedì 4 agosto 2016

LA SOLIDARIETA' DELLA CRUI ALLE UNIVERSITA' TURCHE



La CRUI, Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, sottoscrive la condanna dell'EUA (European University Association) per le dimissioni forzate (una vera epurazione) di 1577 alte cariche universitarie turche.

Per la condanna dell'EUA (originale in inglese) clicca qui; per la traduzione italiana clicca qui

Per il comunicato CRUI clicca qui

Anche l'Università di Urbino dà risalto alla comunicazione di condanna (clicca qui per il comunicato stampa)

Fonti: eua.be; crui.it; uniurb.it

mercoledì 3 agosto 2016

OGGI A ROMA LA PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO 2016 SULLA PENA DI MORTE NEL MONDO



L'associazione Nessuno Tocchi Caino presenta oggi il rapporto 2016 sulla pena di morte nel mondo.

Le statistiche raccontano del triste primato, nel 2015, di Cina, Iran e Pakistan.

Per i primi sei mesi del 2016, sul tristissimo podio sale la Arabia Saudita che scalza il Pakistan.

L'appuntamento è a Roma, in via di Torre Argentina 76, alle ore 16.

Nell'occasione sarà conferito un premio alla memoria a Marco Pannella.



lunedì 1 agosto 2016

L'ORIGINE DEI DIRITTI: UN SAGGIO DI FRANCESCO VIOLA

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Francesco Viola

Qual è l'origine dei diritti? E' religiosa, filosofica o culturale? Il professor Francesco Viola dell'Università di Palermo illustra con chiarezza i tre punti di vista in questo breve saggio.

Per leggerlo clicca qui

domenica 31 luglio 2016

IL GOVERNO TURCO PUBBLICA LE FOTO DEGLI ARRESTI DEI GIORNALISTI


Il governo turco, ma forse sarebbe meno ipocrita chiamarlo regime o dittatura, pubblica le foto degli arresti dei giornalisti.

Oltre che testimoniare della già assodata assenza di libertà di stampa in Turchia, il gesto ha chiaramente valore intimidatorio.

E l'Europa? Manco a dirlo, sta a guardare.

sabato 30 luglio 2016

NAVE MILITARE USA INTITOLATA ALL'ATTIVISTA GAY HARVEY MILK

Harvey Milk

Sembra una cosa di poco conto, ma potrebbe essere epocale: la marina militare americana ha deciso di intitolare una nave all'attivista gay Harvey Milk.

Milk, definito spesso il "Martin Luther King gay", si era battuto con forza per i diritti degli omosessuali e per questo fu assassinato nel 1978 a San Francisco.

L'assassino fu condannato ad appena sette anni e otto mesi di reclusione, con un processo che fece scalpore per le chiare venature omofobe.

Nel 2009 il presidente Obama gli ha conferito la Presidential Medal of Freedom alla memoria.

La marina militare statunitense ha fatto sapere che altre navi verranno intitolate ad attivisti dei diritti civili.

Per saperne di più clicca qui

Per conoscere le vicende legate al personaggio clicca qui

Fonti: istante.it, wikipedia.org


venerdì 29 luglio 2016

LA POLEMICA: SGARBI E' DISPONIBILE A SPOSARE A URBINO LA COPPIA GAY DI ROVIGO

Vittorio Sgarbi

Qualche giorno fa il sindaco di Rovigo aveva esternato su Facebook (con iperboli inverosimili) il suo rifiuto categorico di sposare una coppia gay, e per questo la sua pagina Facebook è stata oscurata.

Vittorio Sgarbi, assessore alla bellezza di Urbino, ha ribattuto sui due fronti della questione: innanzitutto dandosi disponibile a sposare lui la coppia a Urbino; e poi, invitando a riattivare la pagina Facebook del sindaco rodigino.

Almeno questa volta siamo parzialmente d'accordo con Sgarbi, ma ancora di più con la coppia gay che - pur ringraziando - dichiara di volersi sposare a Rovigo.

L'obiezione di coscienza in questo ambito è vergognosa e discriminatoria.

Ma rispondere con l'oscuramento della pagina di Facebook equivale a togliere libertà di espressione a un cittadino.

Che poi le tesi del sindaco siano assurde e deliranti, espressione di pregiudizi omofobi, è chiaro ed evidente. 

Ma ha il diritto di esprimere i suoi pensieri: una risata li seppellirà.

Per saperne di più clicca qui

Fonte: corriere.it



giovedì 28 luglio 2016

LE IMMAGINI DEL FUNERALE LAICO DI MAX FANELLI



Si è svolto a Senigallia, il 21 luglio scorso, il funerale laico di Max Fanelli, morto di SLA, ma morto soprattutto per la vigliaccheria di chi continua a far morire nella sofferenza persone che chiedono di avere una morte dolce.

Max si è battuto perché le convinzioni di alcuni non si imponessero sulle libere scelte di altri.

Max è stato ucciso, come tanti altri, con l'arma della sofferenza inflitta ad ogni costo.

Max è stato sconfitto, ma la sua battaglia continua.

Qui il toccante video del funerale laico, registrato da Radio Radicale:

Fonte: radioradicale.it




SHARMILA DOPO 16 ANNI DI SCIOPERO DELLA FAME TORNA A MANGIARE

Sharmila

Sedici anni è durato lo sciopero della fame di Sharmila, oggi quarantaquattrenne, durante i quali è sopravvissuta grazie a un sondino nasogastrico.

Protestava contro le violazioni dei diritti umani perpetrate in India dai militari.

Sharmila ha deciso di terminare lo sciopero perché - ha dichiarato - "non è più uno strumento efficace".

Purtroppo Sharmila ha ragione: servono di certo nuove vie di protesta, in un mondo generalmente disinteressato alla sofferenza altrui.

mercoledì 27 luglio 2016

CHI ERA JACQUES HAMEL, PRETE DEL DIALOGO

Padre Jacques Hamel (Afp)
Jacques Hamel

Chi è la vittima dell'ultimo barbaro e vilissimo attentato in Francia? 

Jacques Hamel, il prete ucciso a 86 anni, era uomo del dialogo, soprattutto del dialogo interreligioso. 

Era intimo amico dell'imam locale.

Per questo padre Jacques, un uomo dall'aspetto fragile, faceva così paura.

La stessa paura che hanno in questo momento gli estremisti islamici turchi, che hanno paura delle scuole (e ne allontanano i docenti), delle biblioteche (e ne distruggono i libri), delle donne (e ne prospettano la retrocessione a esseri umani di serie B).

Pensare fa paura a chi proclama solo l'integralismo idiota e senza dubbi.

Cercare il dialogo fa paura a chi fa dell'odio la sua sola forza vitale.


venerdì 22 luglio 2016

L'ITALIA ANCORA FERMA SUL REATO DI TORTURA: IL COMMENTO DI DACIA MARAINI

Dacia Maraini

Purtroppo non finiamo mai di dirlo: quando si tratta di diritti il Parlamento latita, si addormenta, si guarda l'ombelico.

E' così anche sul reato di tortura, mai formalizzato nonostante l'Italia sia firmataria di una convenzione internazionale in tal senso.

Leggi il commento di Dacia Maraini cliccando qui

Fonte: corriere.it

NULLA ACCADE PER CASO: COME PREVISTO LA TURCHIA SOSPENDE LA CONVENZIONE EUROPEA SUI DIRITTI UMANI

Turchia, sospesa la Convenzione europea sui diritti umani: “Lo ha fatto anche la Francia”. Arrestati due giornalisti
Recep Tayyip Erdogan

Come volevasi dimostrare: la reazione al golpe (golpino, golpetto, per la verità) dopo una spaventosa epurazione ora arriva al clou: la Turchia ha annunciato di aver sospeso la Convenzione Europea per i Diritti Umani.  

Una vergogna, che però denunciamo piano, sottovoce.

Perché, come ha scritto Enrico Mentana, "non vorremmo svegliare l'Europa".

Per saperne di più clicca qui

Fonte: ilfattoquotidiano.it

giovedì 21 luglio 2016

ADDIO A MAX FANELLI, L'ENNESIMA VITTIMA DI UN PARLAMENTO CHE NON DECIDE

È morto Max Fanelli, da anni si batteva per una legge sul fine vita
Max Fanelli

Da otto mesi Max Fanelli aveva smesso di curarsi per la sclerosi laterale amiotrofica, come forma di protesta verso un Parlamento che non decideva - peggio, che non aveva neanche iniziato a discutere - una legge sul fine vita.

Un Parlamento bradipo, sonnolento in materia di diritti: eppure la Costituzione lo obbliga a discutere la proposta di legge di iniziativa popolare sull'eutanasia proposta dalla Associazione Luca Coscioni.

Ma dopo un seduta in Commissione a marzo, l'ennesimo rinvio; da allora silenzio.

E allora si astengano, i parlamentari, dal commemorare con parole di circostanza - che puzzano di immensa ipocrisia - la morte di Max.

Max Fanelli è morto ieri; la SLA gli aveva lasciato ormai solo una palpebra per comunicare col mondo esterno.

Max aveva lanciato la campagna #iostoconMax per sollecitare il Parlamento.

Il Comitato provinciale di Pesaro-Urbino della LIDU, nell'onorare Max e la sua battaglia, continua a dire, forte e chiaro:

#iostoconMax 

mercoledì 20 luglio 2016

IN TURCHIA IL VERO GOLPE E' ADESSO

Turchia, la paura dei giudici: "Nel mirino perché difendiamo lo Stato laico"


In Turchia il vero golpe, non quello dei soldatini fantoccio visto in tv, inizia ora: i primi a farne le spese sono i giudici e  i docenti, gli ultimi baluardi a difesa di democrazia e laicità.

Per saperne di più clicca qui e qui

Fonti: repubblica.it; lastampa.it

PER UNA STORIA DELLA OMOFOBIA: IL 20 LUGLIO 1578 IL PROCESSO RACCONTATO DA MONTAIGNE



Lo racconta Michel de Montaigne nel suo Journal du voyage: il 20 luglio 1578 a Roma vengono arrestate undici persone, ree secondo l'accusa di aver costituito una confraternita omosessuale presso la chiesa di San Giovanni a Porta Latina a Roma. 

Per la precisione i reati ascritti sono quelli di sodomia e profanazione dell'istituto matrimoniale.

L'esito è di otto condanne a morte per impiccagione seguita dal rogo dei corpi (eseguite il 13 agosto). 

Si salvano tre imputati: due che si prestano a collaborare con la accusa, ed un frate, protetto dall'abito talare.





martedì 19 luglio 2016

BIBLIOTECA DEI DIRITTI: "LETTERA A UNA PROFESSORESSA" DELLA SCUOLA DI BARBIANA

Don Lorenzo Milani e gli alunni della Scuola di Barbiana

Il libro "Lettera a una professoressa", scritto dagli alunni della Scuola di Barbiana fondata dal prete ribelle Lorenzo Milani, è un pesante atto d'accusa sulla negazione di quel diritto all'istruzione che la Costituzione prometteva senza mantenere.

Le cose da allora sono molto cambiate, ma senza dubbio siamo ancora lontani dalla completa realizzazione di questo diritto.

Per leggere il libro clicca qui

PUNTUALMENTE ERDOGAN MASSACRA I DIRITTI UMANI. E LE STELLE (DELL'UNIONE EUROPEA) STANNO A GUARDARE?



Puntuale come la (pena di) morte ecco che il gran sultano Erdogan fa a pezzi quei residui di rispetto per i diritti umani che erano fin qui sopravvissuti in Turchia.

Le prime foto, che riguardano i trattamenti riservati ai presunti golpisti, sono eloquenti.

Si parla anche di qualche migliaio di magistrati rimossi come complici del golpe (20 gli arrestati): si tratta ovviamente di una lista di proscrizione pronta da tempo, e il golpe (che molti ritengono fasullo e orchestrato dallo stesso Erdogan) è solo l'occasione per metterla in atto.

Si parla di ripristino della pena di morte.

E tutto questo si aggiunge a una situazione già terribile sui diritti umani.

E l'Unione Europea come si comporterà con questo scomodo e imbarazzante amico?

Per ora la Mogherini conferma: siamo alleati.

Vincerà come sempre la realpolitik?

Per saperne di più clicca qui e qui

Fonti: agi.it; metronews.it


lunedì 18 luglio 2016

CONTRACCEZIONE E DIRITTO ALL'INFORMAZIONE: PER FARE UN PO' DI STORIA E, PURTROPPO, DI ATTUALITA'



L'informazione alla contraccezione è un diritto? E, se sì, lo è sempre stato?

Molti di noi si stupiranno a scoprire che fino al 1971, nel nostro Paese, usare o propagandare la contraccezione era un "delitto contro la stirpe".

E poi... e poi... tanti altri passaggi da non dimenticare; per saperne di più clicca qui

Per uno studio abbastanza recente, condotto all'Università di Torino, clicca qui

Fonti: uaar.it, unito.it

domenica 17 luglio 2016

RICORDO DI PAOLO UNGARI, UN GRANDE DELLA LIDU

Paolo Ungari


Un ricordo del grande Paolo Ungari, del suo ruolo accademico, istituzionale, massonico e di attivista dei diritti umani, in un bell'articolo di Andrea Cantadori, apparso su L'opinione.

Per leggerlo clicca qui

Fonte: opinione.it

ORA IL PERICOLO IN TURCHIA E' UNA STRETTA (ULTERIORE) SUI DIRITTI UMANI

Recep Tayyip Erdogan

Il presidente turco Erdogan era già noto al mondo per la scarsa considerazione sulle tematiche dei diritti umani (continuamente violati) e per aver fatto a brandelli la Costituzione laica e democratica di Mustafa Kemal Ataturk.

Ora il golpe fallito (e da qualche commentatore considerato un golpe farsa orchestrato dallo stesso Erdogan) darà agio al presidente di dare un ulteriore giro di vite alla già precaria situazione dei diritti umani.

Per saperne di più clicca qui

Fonte: redattoresociale.it    

venerdì 15 luglio 2016

ADDIO A LUCA PONSELE', PESARESE COL PALLINO DEI DIRITTI UMANI

Luca Ponselè

Se ne è andato, troppo presto, Luca Ponselè.

Molto noto a Pesaro per il suo impegno a favore dei diritti umani, Luca era un libertario sempre pronto ad esplorare le nuove frontiere del diritto, specie quelle legate ai temi sensibili della bioetica.

Questi interessi lo avevano portato a una militanza attiva nell'Associazione Luca Coscioni.

Il comitato provinciale della LIDU si unisce al cordoglio dei familiari per la scomparsa del caro Luca. 

giovedì 14 luglio 2016

CHI ERA ERNESTO NATHAN, FONDATORE DELLA LIDU

Ernesto Nathan
Ernesto Nathan

Chi era Ernesto Nathan, fondatore della Lega Italiana per i Diritti dell'Uomo? 

Mazziniano, laico, repubblicano, massone (fu Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia), unanimemente considerato il miglior sindaco di Roma.

Per la sua biografia clicca qui; per un commento sul personaggio clicca qui

Fonti: treccani.it; politicamagazine.info



mercoledì 13 luglio 2016

UN PROGETTO FOTOGRAFICO PER COMBATTERE I PREGIUDIZI

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Combattere il pregiudizio - anzi, meglio: i pregiudizi - attraverso le immagini.

E' quanto hanno fatto Davide Scalenghe, Flora Ciccarelli e Giovanni Mauriello col progetto #10PortraitsAgainstPrejudice.

Per saperne di più clicca qui

Fonte: gay.it

COSA FARE SE UN OBIETTORE RIFIUTA DI CELEBRARE LE UNIONI CIVILI

Un momento della festa in Campidoglio per il Celebration Day nel corso dellaz qualei si iscrivono collettivamente nel registro delle unioni civili coppie di omosessuali e eterosessuali. Roma, 21 Maggio 2015.ANSA/ MASSIMO PERCOSSI


Da più parti è stata invocata l'obiezione di coscienza da parte degli ufficiali dei Comuni contro le unioni civili.

Sarebbe fin troppo facile far osservare che in Italia ci sono molti medici obiettori sull'aborto, diversi farmacisti obiettori sulla pillola del giorno dopo, e - pare - diversi ufficiali comunali obiettori sulle unioni civili, ma curiosamente nessun avvocato obiettore contro le pratiche di divorzio (nonostante i diversi appelli provenienti d'Oltretevere). 

Come se, quando avere una coscienza tocca il portafoglio, la stessa coscienza venisse molto più facilmente tacitata.

Semplicemente, proponiamo un articolo che illustra come fare se si incontra un obiettore che si rifiuti di celebrare le unioni civili.

Fonte: unita.tv

martedì 12 luglio 2016

RICORDANDO IL GENOCIDIO DI SREBRENICA


L'11 luglio 1985 saliva alla ribalta delle cronache il massacro, più propriamente genocidio, di Srebrenica.

Lo ricorda in questa intervista Emma Bonino.

Fonte: lastampa.it

DOPO QUASI TRE ANNI DI COLPEVOLE SILENZIO, UN APPELLO AL PARLAMENTO SULL'EUTANASIA: FATEVI VIVI!




Il 13 settembre saranno tre anni da quando è stata depositata in Parlamento la proposta di legge di iniziativa popolare sull'eutanasia.

Da quel momento, il Parlamento tace, violando la Costituzione che gli impone di discutere la proposta di legge.

Come sempre, davanti ai diritti, il Parlamento ha la verve di un bradipo ferito.

In questo video la campagna "Il Parlamento si faccia vivo", curato dalla Associazione Luca Coscioni.